Sisma Bonus2019-01-29T10:22:14+00:00

COME FUNZIONA IL SISMABONUS – A CHI SPETTA – REQUISITI

Il sisma bonus è uno sgravio fiscale finalizzato ad interventi, certificati, di miglioramento e/o adeguamento sismico degli immobili. Possono usufruire delle detrazioni: le abitazioni (prima e seconda casa), gli immobili ad uso commerciale ed attività produttive, e le parti comuni dei condomini. Nella detrazione rientrano quegli immobili situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3. In sostanza, la maggior parte del territorio italiano è interessato da questo bonus.

Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per interventi di prevenzione antisismica, le cui procedure di autorizzazione sono state attivate a dopo il 1° gennaio 2017, spetta una detrazione del 50%. 

La detrazione va calcolata su un ammontare complessivo di € 96.000,00 per unità immobiliare per ciascun anno e deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo, nell’anno in cui sono state sostenute le spese e in quelli successivi.

Qualora gli interventi realizzati in ciascun anno consistano nella mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti, ai fini del calcolo del limite massimo delle spese ammesse a fruire della detrazione si deve tener conto anche delle spese sostenute negli stessi anni per le quali si è già fruito della detrazione.

 La detrazione aumenta nei seguenti casi:

  1. Quando la realizzazione degli interventi di consolidamento producono una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore, la detrazione spetta nella misura del 70% della spesa sostenuta;
  2. Se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori, la detrazione spetta nella misura dell’80%.

La detrazione aumenta ulteriormente nel caso degli interventi condominiali 

Quando gli interventi vengono realizzati su edifici condominiali, le detrazioni dall’imposta sono ancora più elevate. In particolare, spettano nelle seguenti misure:

  1. 75%, nel caso di passaggio a una classe di rischio inferiore;
  2. 85%, quando si passa a due classi di rischio inferiori.

Le detrazioni si applicano su un ammontare delle spese non superiore a € 96.000,00 (comprensive di spese per lavori e spese tecniche) moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.

SUPERBONUS 2018 – (80 e 85) %

Prevista l’introduzione di un superbonus per le spese relative agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. Spetta una detrazione pari a:

  • 80%, se gli interventi determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore;
  • 85%, se gli interventi determinano il passaggio a 2 classi di rischio inferiori.

Il tetto di spesa è pari a 136.000 € per ogni unità immobiliare del condominio.

SISMABONUS PER GLI EX IACP 2018

Gli istituti autonomi case popolari (ex IACP) potranno usufruire del Sismabonus (come per i condomini)  per interventi , che riducono il rischio sismico,  realizzati su immobili di loro proprietà.