Le colture più adatte per un impianto agrovoltaico

L’agricoltura come produzione locale e la produzione di energia rinnovabile da fonte solare tramite impianti fotovoltaici, sono due fattori cruciali per lo sviluppo sostenibile. Negli ultimi anni, un approccio innovativo che combina entrambi utilizzando in modo efficiente i terreni disponibili è diventata sempre più popolare: gli impianti agrovoltaici. Questi impianti consentono di coltivare piante al di sotto e in prossimità dei pannelli solari, sfruttando al meglio gli spazi permettendo la coesistenza tra produzione di energia rinnovabile ed attività agricola. In questo articolo, esploreremo le colture più adatte per gli impianti agrovoltaici, tenendo conto di fattori come la resistenza alle ombre e la complementarità con gli impianti.

1. Ortaggi a foglia verde: Gli ortaggi a foglia verde come la lattuga, gli spinaci e le bietole sono colture adatte per gli impianti agrovoltaici. Queste piante richiedono una quantità moderata di luce solare e possono tollerare parziali ombre. Inoltre, possono beneficiare dell’ombra fornita dai pannelli solari, che aiuta a ridurre lo stress da calore nelle giornate estive.

2. Erbe aromatiche: Le erbe aromatiche come il prezzemolo, il basilico e la menta sono ottime scelte per gli impianti agrovoltaici. Queste piante richiedono meno luce solare rispetto ad altre colture e prosperano anche in zone parzialmente ombreggiate. Inoltre, le erbe aromatiche possono fornire un ulteriore vantaggio, poiché i loro profumi possono attrarre insetti utili che aiutano a mantenere un equilibrio ecologico.

3. Frutti a basso fusto: Alcuni frutti a basso fusto come le fragole e le more possono essere coltivati con successo all’interno di impianti agrovoltaici. Queste piante richiedono meno altezze di crescita e possono tollerare l’ombra generata dai pannelli solari. Inoltre, gli impianti agrovoltaici possono fornire una protezione dai venti forti e una maggiore stabilità per le piante da frutto.

4. Piante rampicanti: Le piante rampicanti come i fagioli e le zucchine possono sfruttare al massimo gli impianti agrovoltaici. Queste colture possono arrampicarsi sui supporti verticali dei pannelli solari, sfruttando lo spazio aereo disponibile. Inoltre, le piante rampicanti possono offrire benefici aggiuntivi come l’ombreggiatura naturale per il terreno circostante, contribuendo a ridurre l’evaporazione dell’acqua.

5. Foreggere: Un approccio innovativo che combina la produzione di energia rinnovabile con la produzione di foraggio per l’alimentazione animale è l’utilizzo degli spazi tra e sotto i moduli fotovoltaici per la coltivazione di foraggere per l’alimentazione del bestiame. Le piante foraggiere possono infatti crescere senza alcun problema tra le file dei pannelli solari, sfruttando l’ombra e massimizzando l’uso del terreno. Alcune varietà di piante foraggiere sono peraltro più adattabili alla coltivazione in aree ombreggiate. Questa integrazione può inoltre ridurre il consumo di acqua necessario per la coltivazione, poiché l’ombra fornita dai pannelli solari può ridurre l’evaporazione dell’acqua dal terreno. Ciò è particolarmente vantaggioso in zone aride o in situazioni in cui le risorse idriche sono limitate.

Gli impianti agrovoltaici sono una soluzione innovativa per la coesistenza di energia solare e agricoltura. Le colture, selezionate con cura, possono prosperare in queste aree, offrendo un’elevata resa energetica e una produzione agricola sostenibile. Ogni coltura ha requisiti specifici, ma come sopra elaborato l’ortaggio a foglia verde, le erbe aromatiche, i frutti a basso fusto e le piante rampicanti rappresentano scelte promettenti. L’implementazione di impianti agrovoltaici offre una prospettiva interessante per un futuro più sostenibile, in cui l’energia rinnovabile e l’agricoltura possono coesistere in modo armonico.

By |2023-06-30T15:18:25+00:00giugno 30th, 2023|Network, News|0 Comments